Probabilmente intimoriti dalla stazza fisica e dalla “tatticità” del gioco luganese i ragazzi di Stabio sono partiti in sordina subendo passivamente quello che, alla prova dei fatti, non era poi un divario così netto a dimostrzione dei due tempi su quattro giocati assolutamente alla pari dei bianconeri.
La grinta e la voglia di avere la meglio sull’avversario è stata grande ma purtroppo, come detto, limitata a soli due quarti. Si ricade sempre nell’impreparazione a sopportare la fatica e lo stress fisico cedendo poi mentalmente.
Lugano è partito forte complice anche una tattica che nella categoria U14 non è consentita. Richiamati all’ordine, con qualche punta di nervosismo, i tigrotti hanno subito il ritorno Momò ma le indubbie qualità individuali unite panchina che permetteva il mantenimento di un buon livello di gioco, hanno fatto la differenza. Il crollo dei biancoverdi nel terzo quarto ha poi chiuso ogni discorso.
Come giustamente sottolineato da Coach Giovanni partite come questa devono servire come esperienza per dare nuova spinta e trovare la giusta concentrazione in allenamento che ancora stenta ad esserci.
Forza ragazzi!
Momò Stabio – Lugano Tigers 45-88
(8-24 / 18-17 / 5-33 / 14-14)
Le statistiche di coach Frenc
Bassetti 4/14 (2/4 TL) – 1Rb – 9Pp – 9Pr – 2As – 4Fs – 3Ff
Butruce 2/10 (1/4 TL) – 12Rb – 5Pp – 5Pr – 1As – 2Fs – 3Ff
Müller 2/5 – 3Rb – 3Pp
Trapletti 1/4 – 1Pp – 5Ff
Fonti C. 0/4 (0/2 TL) – 2Pp – 1Fs
Burtini 2Pp – 1Pr
Parravicini 5/21 (1/2 Pt3) + 3/10 TL – 8Rb – 4Pp – 6Pr – 7Fs – 2Ff
Marangoni 4/15 (2/8 TL) – 7Rb – 4Pp – 5Pr – 3Fs – 2Ff
Dolcetto 0/2 – 1Rb – 1Pp – 4Pr – 2Ff
Rigatti 4/9 – 2Rb – 2Pp – 3Pr – 3As – 1St – 1Fs
Granelli 1/8 – 5Rb – 4Pp – 3Pr – 1Fs – 3Ff
Otth 1Pp – 1Pr
